Descrizione
“Uno, nessuno e centomila”, pubblicato nel 1926, il romanzo in cui appare in modo pi articolato e coerente il pensiero pirandelliano circa la vita e la societ, trattandosi della sua ultima opera che segna dunque il culmine di quella attualissima riflessione sulla complessit e sulla drammaticit della condizione umana iniziata con “Il fu Mattia Pascal” (1904). Il protagonista, Vitangelo Moscarda, esprime nella propria tragica vicenda ci che potrebbe accadere a ognuno di noi: egli ha infatti scoperto di essere estraneo a se stesso, in quanto viene visto e costruito dagli altri a modo loro, dunque in “centomila” modi. prende cos? coscienza di non possedere una personalit, bens? tante quante gli altri gliene attribuiscono. L’ossessione lo travolge, gettandolo in un vortice di follia, e facendolo giungere a rinnegare perfino se stesso.