Descrizione
Un esordio potente e maturo, un thriller serrato, una narrazione cinematografica che lascia senza fiato il lettore.
«Il giallo italiano ha una voce nuova e originale, che con ritmo incalzante e pungente ironia ci racconta una Milano sotto assedio» – Marco Vichi
Febbraio 2020: mentre i media diffondono le prime voci ancora confuse su un virus che sta mietendo vittime in Cina e sembra essere arrivato anche in Italia, la Questura di Milano si trova di fronte a un macabro ritrovamento e all’ipotesi di un killer seriale che si accanisce contro le donne, seminando indizi indecifrabili. Le indagini sono affidate al commissario Mario Mandelli dell’Unità di Analisi del Crimine Violento, un cinquantacinquenne solido, vecchia volpe del mestiere, innamorato dell’efficientissima moglie Isa e appassionato di storia. Al suo fianco l’ispettore Antonio Casalegno, affascinante e donnaiolo, talvolta fin troppo impulsivo e spregiudicato, perfettamente complementare al suo capo. Ci sarà bisogno di tutto il loro intuito, della loro competenza e della collaborazione di tutta la squadra investigativa – anatomopatologi e smanettoni informatici, ma anche una giunonica agente con un passato da atleta – per risolvere rapidamente il caso prima che il virus dilaghi e blocchi le ricerche. A complicare le cose interviene un altro crimine che scuote la città, l’omicidio di un noto gioielliere durante una rapina. In un’atmosfera da assedio, le indagini si concentrano in otto giornate tesissime fra colpi di scena e percorsi umani e sentimentali che si intrecciano, trasformandosi in una crudele sfida in cui ognuno metterà a rischio la propria esistenza e i propri affetti. Vincerla significherà dimostrare a se stessi e al mondo che vale la pena lottare fino all’ultimo respiro, per sentirsi ancora vivi.