Descrizione
Nevica sempre a Natale in Galles. La neve scende per giorni interi sui campanili, sulle colline ricamate di schiuma gelata, sulla città avvolta in bende bianche. Le campane suonano a festa, la casa si riempie di zii e zie, e di regali: di quelli utili e di quelli inutili. Dylan scrittore ricorda i Natali di Dylan bambino in un racconto dall’atmosfera fiabesca e incantata che rievoca con nostalgia il tempo dell’infanzia, il tempo del ?tutto è possibile?, irripetibile e perduto per sempre ma proprio per questo tanto più mitico e rimpianto. In questo celebre racconto natalizio – pubblicato su «Harper’s Bazaar» nel 1952, poi letto alla radio della BBC dallo stesso scrittore che fu anche uno straordinario performer – e in quelli che gli fanno da cornice (L’albero, La vecchia Garbo, Le briciole dell’anno di un uomo) risuona inconfondibile lo stile digressivo e visionario e soprattutto il mondo interiore di un autore che è stato definito l’ultimo poeta maledetto e la prima rockstar del Novecento.