Descrizione
«La vita non è che un’unità cosmica che stringe la materia della Terra in un’intimità carnale. Siamo tutti carne della stessa carne, indifferentemente dalla specie cui apparteniamo». Un saggio dirompente, che ribalta in modo radicale la nostra idea di cambiamento.
«Il materiale che Emanuele Coccia usa viene da antropologi, psicologi, sociologi, teologi. E questa forma di arroganza intellettuale, io la ammir» – Alessandro Baricco
«Emanuele Coccia definisce una nuova relazione tra umanità e natura. Un’indagine affascinante e necessaria, che ci apre gli occhi sul mondo intorno a noi» – Peter Wohlleben
Tutto è metamorfosi e di questo facciamo esperienza fin dalla nascita, perché nascere significa ereditare una vita che ha già vissuto – il suo Dna, il suo respiro, la sua carne, i suoi atomi – e sforzarsi di darle un altro volto. È ciò che accade a tutte le specie attraverso l’evoluzione: ciascuna è la metamorfosi di una forma che ha già vissuto e che si prolunga nella diversità dell’altra. Questa continuità lega tutti i viventi tra di loro e con la Terra, l’immenso bruco da cui si liberano, a ogni istante, le farfalle delle specie. Filosofo italiano tra i piú noti e stimati a livello internazionale, Emanuele Coccia ha fatto di questo libro brillante e originale, tradotto già in diverse lingue, la metamorfosi dei saperi piú diversi: dalla zoologia alla filosofia, dalla biologia alla linguistica, dalla botanica alla letteratura. Ne risulta una visione in cui l’essere umano stesso è uno zoo ambulante, frutto ed espressione di una forma di vita piú vasta e interconnessa.