Descrizione
Tutte le volte è così. Quando è al ristorante con gli amici e sfoglia il menu, o quando è a casa di fronte al frigorifero aperto, Giulia sente una crepa che le attraversa lo sterno, un’insenatura dalla quale esce la voce del suo psicoterapeuta: «È una condanna, non puoi scappare, devi imparare a conviverci». E Giulia ci prova, tenta di tenere a bada il mostro che si agita dentro di lei, affinché non invada la sua vita e non azzanni i suoi sogni, i suoi desideri, un futuro fatto di progetti e obiettivi da raggiungere. Ma non è facile, perché il cibo è un’ossessione, un pensiero fisso impossibile da scacciare via, come lo è l’immagine del suo corpo riflessa nello specchio: un giudice severo e spietato, che non fa mai sconti a nessuno. Giulia si osserva, tira la pelle della pancia come fosse un elastico, stringe le gambe tra le dita, ma le sembrano ancora troppo grosse. Quarantatré chili: questa sarebbe la felicità. Questa è la malattia. Finché, un giorno, una consapevolezza si fa strada nei suoi pensieri: quando si è toccato il fondo, si può solo risalire, si dice Giulia. Il suo non è un grido ma un canto, perché al centro della sua rinascita c’è e ci sarà la musica, una forza capace di tenere a bada il mostro, di dare un nuovo senso alla sua incredibile voglia di vita. Sarà un percorso lungo, tortuoso, fatto di sconfitte e vittorie, discese e risalite. Verso la ricerca della felicità, quella vera. In questo libro Giulia Molino, protagonista della nuova scena musicale italiana, racconta come non aveva mai fatto prima uno dei periodi più bui della sua vita, segnato dai disturbi alimentari e dall’anoressia. Lo fa intrecciando ricordi, istantanee, momenti, pensieri ed emozioni palpabili, con la sincerità e la forza che solo le storie sanno donare.