COMPAGNA NATALIA (LA)

14.00

Autore: SPALIVIERO ANTONIA
Editore: SELLERIO EDITORE DI ELVIRA GIORGIAN
Collana: LA MEMORIA
ISBN: 9788838943058
Pubblicazione: 27/01/2022

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COD: 9788838943058 Categoria:

Descrizione

Attraverso l’amicizia tra due ragazze il ritratto di una generazione sul finire degli anni Sessanta nel corso di tre anni di scuola. Settimo Torinese, all’ombra delle grandi fabbriche una classe va alla scoperta del mondo. Non è un liceo, ma un «Istituto tecnico sperimentale per addetto alla segreteria d’azienda», prepara a una carriera che non porterà né sorprese né emozioni, un mondo che non pare offrire alcuna attrattiva. La protagonista/narratrice entra nella nuova aula priva di illusioni, è Natalia a colpirla, una compagna speciale, appartata, distaccata eppure circondata da un’aura di rispetto e di grandezza, forse per quei libri dalla copertina bianca e dai titoli rossi sul banco o per quei baci scambiati con uomini maturi, davanti scuola, senza imbarazzo. La compagna Natalia diventa così l’amica inimitabile. Parla di sfruttati e di proletari, fa domande sul fascismo, si proclama atea; le bambine di un tempo si fanno grandi, e l’oratorio di Don Franz e Suor Maestra non basta più. In quei tre anni di scuola tra un’ora di stenografia e una di ragioneria, si sprigiona tutta la vitalità e la voglia di vivere dell’adolescenza, le curiosità, il sesso, i libri, la musica; nuovi orizzonti irrompono nell’aula come una raffica di vento che scombina i fogli, così la lezione d’inglese a partire da The Sound of Silence si trasforma in una lezione di vita: «Non è che adesso capissimo alla perfezione quello che voleva dire Paul Simon, però avevamo dentro le storie di tutte noi, tutte le vite di noi ragazze che quella canzone aveva fatto scaturire: adesso eravamo una classe». Una educazione sentimentale e politica, una scoperta del mondo visto dalla periferia della città industriale popolata di immigrati, un manifesto dell’adolescenza dove fra Kerouac e Dylan Thomas, Linus e Bob Dylan ironia e dolore si mescolano, e fa irruzione la vita vera.