Descrizione
Dopo le prime prove di ispirazione civile, la crisi del 1819 (“dal bello al vero”) segn una svolta nella produzione leopardiana. alla stesura delle successive canzoni si associ la composizione dei cosiddetti “piccoli idilli”, le une e gli altri supportati da un pensiero sempre pi lucido sul valore della scrittura letteraria e, in generale, dell’esistenza. Infine, a partire dall’aprile del 1828, Leopardi trov un’originale misura lirica, che fu capace di rivestire di bellezza una tematica arida e desolata e che culmin negli accenti eroici e polemici del periodo napoletano. Sedimentazione attiva di questa straordinaria vicenda poetica e umana furono i “Canti”, caposaldo imprescindibile della nostra tradizione letteraria e testo fondante della nuova sensibilit romantica. Essi furono pubblicati in primis nel 1831, quindi nel 1835 e, postumi, nel 1845, subendo da una redazione all’altra significative modifiche e aggiunte e definendo cos? il senso di un’opera aperta, di un capolavoro d’introspezione psicologica e di riflessione esistenziale.
