Descrizione
«Quando la Russia ha invaso il mio Paese, l’Ucraina, i miei genitori, il mio cane e io siamo fuggiti in un rifugio antiaereo. E poiché lì c’era il Wi-Fi e le giornate erano dannatamente lunghe e noiose, ho pubblicato video che avrebbero dovuto presentare la mia nuova casa, e alcuni di questi hanno persino fatto il giro del mondo. Ma la mia storia è in realtà molto diversa: è quella di una ragazza piena di grandi sogni che voleva scoprire il mondo e pensava che la guerra fosse un brutto scherzo. Fino al giorno in cui ho capito che ero nel bel mezzo del più terribile incubo della mia esistenza.» Valeria Shashenok decide di mostrare sui social la sua città natale, Chernihiv, e descrivere momenti della guerra. Sono scene che nessuno di noi, nel Ventunesimo secolo e nel cuore dell’Europa, poteva o voleva immaginare. E l’orrore non finisce nemmeno con la sua fuga a Milano, perché, una volta lì, le bombe di Putin la raggiungono e la colpiscono al cuore. Questa è la storia di Valeria; una storia di bombe, evacuazioni, vita, morte e cose che hanno senso solo in un rifugio antiaereo.