Descrizione
Con questo lungo racconto, pubblicato nel 1917, Conrad torna ai suoi temi e scenari prediletti. Il protagonista è un giovane ufficiale a cui viene affidato il comando di una nave, dopo la morte del capitano in circostanze poco chiare. Approdato nel porto di Bangkok, egli viene a sapere che il precedente comandante era morto suicidandosi in mare e che prima di farlo aveva lanciato una maledizione sull’imbarcazione. Ripreso il viaggio, la nave sembra effettivamente attirare su di sé continue sventure, tra cui una bonaccia che perdura per alcune settimane. E per di più, nel corso di questo periodo, a uno a uno tutti i membri dell’equipaggio si ammalano di una febbre tropicale. Nell’ispirarsi anche a precedenti classici della letteratura inglese, quali la “Ballata del vecchio marinaio” di Coleridge, Conrad costruisce un’allegoria perfetta della guerra mondiale che allora imperversava in Europa. Come in guerra, anche sull’imbarcazione l’unica speranza di salvezza sta nel fare con abnegazione e sacrificio ognuno la propria parte.